Braschi studia da ds: "Solo per passione, dopo 4 anni mi riposo e mi aggiorno. Rizzoli mia grande soddisfazione"
Stefano Braschi futuro ds di un club? Potrebbe, visto che è stato ammesso a fare il corso che inizierà il prossimo 22 settembre a Coverciano. Ma l'ex designatore arbitrale sostituito proprio in estate, per regolamento, da Messina spiega che per ora non ci sono altri fini se non la cultura personale: "Sono molto contento e orgoglioso di essere stato ammesso, ringrazio la Federazione che mi ha permesso di farlo, e chi ha ritenuto valido il mio curriculum ad aderire a questo corso. Lo faccio esclusivamente da grande appassionato di calcio, per allargare la mia cultura e la capacità di capire questo ambiente, ma in questo momento non mi aspetto nulla in particolare dal corso stesso". Braschi spiega ancora: "Quando si esce da un impegno grande e lungo, di quattro anni da designatore, che credo di aver fatto bene, è ovvio che si sente la mancanza di quello che facevo, ma ci sono le regole e le conoscevo a priori. Perciò prima di fare altre cose si deve avere il tempo di riposarsi, dopo tanto lavoro; ma di questo tempo voglio approfittarne per aggiornarmi. Faccio l'arbitro da quando avevo 17 anni e il calcio è dunque la mia vita, così voglio vederlo anche da un altro punto di vista. Mi terrò impegnato sia facendo questo corso, sia andando a vedere partite ed arbitri di ogni categoria. Intanto ho visto il primo turno di A in tv. Per il futuro si vedrà". Inutile chiedergli del nuovo gruppo di arbitri: "No comment, non sarebbe corretto per me parlarne, soprattutto dopo un solo turno". Con Braschi, comunque, Rizzoli è diventato campione del mondo: "Si, quella è stata una grande soddisfazione, per me personalmente che lo ho allenato quattro anni, ma per tutta l'Aia, la Federazione e l'Italia stessa. È il riconoscimento a livello internazionale che gli arbitri italiani godono di stima e considerazione".
Tra l'altro Braschi non è l'unico arbitro a fare il corso, ci sono gli ex Paolo Bertini e Paolo Dondarini (non più appartenenti però all'Aia è ammessi al corso amministrativo) e lo stesso vice di Braschi fino allo scorso anno, ossia l'ex assistente Alessandro Stagnoli. Molti i volti noti ammessi come Alberto Di Chiara, Igor Protti, Gianluca Grava, Raffaele Rubino, i dirigenti interisti Paolillo e Samaden, il dg lucchese Russo e l'ex preparatore dei portieri viola Giulio Nuciari.
Per l’area tecnica, sono stati selezionati : Pietro Accardi, Filippo Agomeri Antonelli, Jonatan Binotto, Giuseppe Colucci, Gennaro Delvecchio, Alberto Di Chiara, Elio Di Toro, Filippo Furiani, Salvatore Garritano, Gianluca Grava, Francesco Montervino, Giulio Nuciari, Martin Petras, Nicola Princivalli, Igor Protti, Raffaele Rubino, Bruno Russo, Roberto Samaden, Katia Serra, Angelo Trevisan, Sebastiano Vecchiola, Antonio Carlos Zago.
Per l’area amministrativa sono stati ammessi: Paolo Armenia, Paolo Bertini, Stefano Caira, Nicodemo Cecconi, David Colciaghi, Claude Alain Di Menno Di Bucchianico, Adrasto Di Puccio, Paolo Dondarini, Vanessa Fenilli, Andrea Grammatica, Marco Grossi, Giuseppe Guerriero, Rosario Imparato, Pietro Ingravallo, Antonio Ippedico, Paolo Morlino, Nereo Omero Meloni, Angelo Paolillo, Maria Ilaria Pasqui, Alessandro Ranaldi, Alessandro Soldati, Alessandro Stagnoli. In sovrannumero, la Figc. ha ammesso al corso Gian Marco Bruni (area amministrativa) e Christian Papa, Giancarlo Riolfo e Nicola Vilella (area tecnica).