Conte: "Montella? Giusto chieda chiarezza perché i tecnici sono garanti dei risultati. Calcioscommesse? Vicenda dolorosa"
Il cammino europeo di Juventus, Fiorentina e Napoli un punto di partenza, le richieste di Montella e Garcia un'esigenza di chiarezza visto che gli allenatori sono il punto di riferimento per i risultati. È questo il pensiero di Conte che ha parlato da Coverciano dove la Figc ha ufficializzato la partnership quadriennale con Acqua Lete per tutte le nazionali azzurre, femminile compresa. "Quest'anno grazie a Juventus, al Napoli e alla Fiorentina, ma anche al Torino, è stata un'annata positiva perché calcio italiano era uscito un po' di scena a livello europeo negli ultimi anni e spero che questo sia un punto di partenza. Cosa mi ha colpito della Juve? Ha fatto una grandissima stagione, ha sorpreso anche me arrivando in anticipo alla finale di Champions, poi nella finale piccole cose possono spostare gli equilibri. Ma ha dimostrato di starci bene a quei livelli di e saperci stare. Non avevo sottovalutato nessuno pero". Una spada di Damocle minaccia la serenità di Conte, l'inchiesta della procura di Cremona che lo tira in ballo per il calcioscommesse "È una vicenda per me molto molto dolorosa, sono quattro anni che va avanti e spero che quanto prima possa chiarirsi la situazione ma ho fiducia. Ho avuto anche perquisizione a casa ad inizio dell'incubo. Ripeto è doloroso, sono quattro anni che quando si parla di nuovo della vicenda Cremona esce la mia faccia in televisione e quando tutto sarà chiarito qualcuno dovrà darmi delle spiegazioni". Il valzer delle panchine non si è ancora chiuso e a volte è stato,tirato in ballo anche il nome del ct, ma lui se ne tira fuori "Il discorso non mi ha sfiorato perché il mio contratto scadrà nel luglio prossimo e anche se accostato a dei club non ho mai pensato di abbandonare la federazione. Il lato positivo dei cambi di allenatore è la freschezza che porta la novità, quello negativo che si interrompe una programmazione. Diversi in questa stagione hanno fatto bene. Allegri benissimo, bene Sarri con un campionato sopra le righe quando tutti all'inizio davano l'Empoli già per spacciato perché la rosa rispecchiava la scorsa della B, lo stesso il Palermo. Queste due squadre hanno fatto qualcosa di importante, il Genoa con Gasperini, la Samp fatto bene".
Le parole di Garcia e Montella che chiedono garanzie e chiarezza rispecchiano un po' quelle del ct quando andò via dalla Juve e Conte infatti difende i colleghi: "Per quanto mi riguarda io sono arrivato a conclusione dopo averci riflettuto, ma ogni allenatore è chiamato dalla proprietà, dalla squadra e dai tifosi ad essere un garante per i risultati perché un tecnico è legato esclusivamente ai risultati. Hanno chiesto chiarezza credo, quando diventano mediatiche una virgola prima o dopo cambia i concetti. Ma ogni allenatore ha diritto di aver chiarezza di rapporti per lavorare meglio".
Infine Conte parla dei nuovi moduli che sta provando, soprattutto il 4-3-3 "Era un percorso che avevo in mente e lo stiamo approfondendo, lo stage sono stati tre giorni proficui per i giocatori e per me e così abbiamo iniziato a lavorare su un sistema diverso per cucire l'abito più adatto alla squadra. Abbiamo una base importante con il 3-5-2 soprattutto con gli juventini e poi cerchiamo un paio di sistemi di gioco utili per il presente e soprattutto per il futuro. D'altronde El Shaarawy ma anche Insigne, Candreva e Sansone mi stanno spingendo in questo senso, così da metterli nelle migliori condizioni ma anche per avere qualità ed imprevedibilità. Intanto sono tornati a casa Barzagli e Zaza ed è stato convocato il difensore Acerbi.