A destra arriva il polivalente Rosi: l'ex romanista che conosce Montella. Con lui la bella Juli e Leone

02.02.2015 20:58 di  Luciana Magistrato  Twitter:    vedi letture
A destra arriva il polivalente Rosi: l'ex romanista che conosce Montella. Con lui la bella Juli e Leone

Di certo Aleandro Rosi non accende la fantasia e l'entusiasmo dei tifosi, un prodotto della cantera giallorossa che non è mai esploso, un po' perché non sarà un fenomeno un po' perché ci ha messo del suo. Ma i suoi momenti migliori Rosi li ha vissuti con Spalletti, con Malesani nel Siena e, guarda caso, con Montella. Ai tempi di Spalletti era considerato il signore della fascia, alcuni hanno fatto paragoni irriverenti, Montella lo apprezzava per la sua capacità di adattarsi quando da terzino lo mise esterno alto. Insomma dove lo metti sta bene, ma, inutile nasconderlo, per i romanisti è un po' un prodotto del vivaio venuto male perché non è stato mai all'altezza delle aspettative. Ventottenne, ha girovagato molto e dopo due anni a Parma lo scorso anno è finito in prestito al Sassuolo, quest'anno al Genoa più per perfezionare un'operazione di scambio con i ducali che altro (in campionato ha debuttato proprio a Firenze). Però Montella lo conosce e forse può ottenere da un giocatore "normale" come lui più di quanto potrebbe da uno straniero, anche più forte, catapultato solo ora nel campionato italiano. Insomma il valore sarà inferiore a quello di Montoya (la Fiorentina ci ha provato inutilmente) o di Darmian (pur chiesto al Torino anche nell'ambito della trattativa, poi fallita, per Ilicic) e di sicuro del titolare viola Joaquin ma serviva una riserva per lo spagnolo e, forse, è arrivata una buona riserva. Con Rosi prosegue quell'operazione di "italianizzare" la rosa e di portare giocatori che conoscono la serie A, un'esigenza anche di Montella che non sembra avere tanta pazienza con gli stranieri. A gennaio serve questo d'altronde: gente pronta, non apprendisti della serie A come forse sarà Salah (che ha appena firmato il suo contratto tradotto in arabo). Con Rosi arriva dunque un giocatore polivalente, dalla buona corsa e aggressivo nei contrasti (anche troppo visto che quando era alla Roma sputò a Lavezzi), bravo nel palleggio. E con lui arriva la sua allegria, il sorriso della sua bella Juli Rovaris e il bull terrier Leone. Almeno per sei mesi, in prestito secco.

© foto di Alberto Fornasari
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