Blasi verso l'India: "Derby con Mutu? Lo saluterò con piacere. Suarez? Ottimo se si confermerà. Porto con me quel gol di Firenze..."
Oggi e domani ancora a Coverciano in ritiro con i giocatori senza contratto (oggi hanno fatto le ultime amichevoli e domani gli esami), da sabato però Manuele Blasi inizierà a pensare al futuro. Tra le opzioni, una in particolare lo affascina, l'Indian Super League con il Channaiyin, la squadra allenata dall'ex compagno nel Perugia, Marco Materazzi : "È vero ho avuto dei contatti attraverso Materazzi e ci sto pensando. Sto valutando ma è un'idea che mi piace tanto e una volta finito questo ritiro valuterò meglio la situazione". Se accetterà la proposta si troverà di fronte Mutu nel Pune City, come avversario: "il Pune è della Fiorentina? Non lo sapevo e se incontrerò Adrian, con cui ho giocato, sarà un piacere e un'occasione per salutarlo". L'unico ostacolo sono i tre mesi lontano dalla famiglia e dai suoi due bambini, ancora molto piccoli. Famiglia pronta a trasferirsi a Firenze prima o poi. Manuele Blasi ha passato un unico anno nella Fiorentina ma proprio al Franchi ha segnato l'unico gol della sua carriera: "Sono molto legato a questa città perché ho passato un anno stupendo in viola tanto che ho comprato casa dopo due mesi che ci stavo (a piazza Indipendenza, ndr) e mi piacerebbe venirci a vivere con la famiglia. E piace molto anche a mia moglie che è napoletana. Dopo il primo gol in serie A ho fatto una corsa pazzesca dentro al Franchi e siccome è rimasto anche l'unico che ho fatto lo tengo sempre dentro di me". Inutile chiedergli dell'attuale Fiorentina perché non è riuscito ancora a vederla "Mi dispiace non essere riuscito a venire allo stadio l'altra sera, perciò non posso giudicarla. Suarez per il centrocampo? Nell'Atletico era un ottimo giocatore, vedremo se si confermerà".
Il centrocampista è reduce da due campionati nel Varese, dal quale è rimasto svincolato: "Esperienza da dimenticare per come è finita -afferma - ma sono comunque due anni positivi che mi porterò dentro per il futuro, ho instaurato rapporti bellissimi e tante cose positive. Tra i giovani ce n'erano molti bravi, Forte e Giannozzi e Capezzi anche se è della Fiorentina che è uno dei centrocampisti più talentuosi in Italia e gli auguro un futuro davvero roseo. Paragoni? No, ma è un giocatore completo che sa fare tutte e due le fasi e fa anche gol perciò ha un bel futuro"
Da ex juventino e giallorosso pensa che la squadra bianconera è ancora quella da battere in questa serie A ma che la Roma saprà contenderle lo scudetto fino alla fine. Sulla vecchia signora dice: "Si sono fatti due o tre giocatori importanti e mi dispiace, soprattutto per Khedira che era arrivato da poco. E per la qualità del campionato dispiace sempre quando si fanno male giocatori importanti. La Juventus però è sempre squadra da battere per la mentalità della società e dei giocatori. Dybala? Starà a lui dimostrare se è uno dei colpi più importanti del campionato, di sicuro nel Palermo ha dimostrato di essere un ottimo giocatore". E sulla Roma "Si è rinforzata perciò molto difficile affrontarla e se la giocherà fino alla fine per lo scudetto".