Carrarese e Massese, problemi diversi ma due tecnici con gli attributi: Baldini e Bonuccelli show
Che lavoro fai? L'allenatore per passione. All'ombra delle Apuane pare che funzioni così. E se alla Carrarese allenare gratis è una scelta di Silvio Baldini che, dopo le soddisfazioni ad alti livelli, si vuole e si può permettere quella di guidare la squadra della sua città in serie C senza prendere nulla, c'è chi a Massa non prende soldi lo stesso, ma non per scelta. Si tratta di Vitaliano Bonuccelli che, come i suoi giocatori e tutti quelli che lavorano alla Massese in serie D, non vede un euro nonostante per qualcuno (giocatori, magazzinieri, giardiniere ecc) siano soldi indispensabili. E stasera il tecnico è stato autore di un duro sfogo attraverso il quale, facendo nomi e cognomi di dirigenti con cui ha parlato in questi mesi, ha denunciato la difficile situazione della squadra, abbandonata dalla proprietà e lasciata senza stipendi: "Non c'abbiamo più niente, i ragazzi vanno via, questa proprietà è assente. Da settembre ho parlato con tante persone, non c'è più nessuno, altri sono arrivati ora. È arrivato il bonifico? Io ho preso mezzo mese di settembre e mi dispiace dirlo, perché altri non hanno visto niente, altri ancora 50 massimo 150 euro di bonifico. Qui siamo alla fine. I ragazzi si fanno un c...o così, sono sempre stati professionisti, ora bisogna restituire dignità. Come? Io resto e con quelli che resteranno si fanno solo due allenamenti a settimana e si va a giocare la domenica. È stato detto che si gioca per passione. Ma io ho due figli, io come altri ho da lavorare e cinque volte a Massa non ci vengo, dei ragazzi non hanno i soldi per mettere la benzina, così non si va avanti".
Sull'altro fronte invece Silvio Baldini, che come detto allena gratis per scelta, appena qualche ora prima aveva tenuto un'altra conferenza agitata, dai toni accesi e senza peli sulla lingua. Nel mirino l'amministrazione carrarina e il sindaco pentestellato De Pasquale che hanno "ripreso" la Carrarese per aver giocato nel proprio stadio nonostante il divieto. Così Baldini, dopo la gara con la Pistoiese giocata a porte chiuse per l'inagibilità dello Stadio dei Marmi sbotta in maniera anche colorita: "Sono pronto ad incatenarmi, io non sono un capriccioso, sono un pazzo. Perché quando toccano la mia passione e i miei valori sono pronto a morire", ha detto Baldini, dando un pugno sul tavolo. "Mi fanno un c.. a me quei 'grillini', la Carrarese è dei carrarini!", ha urlato ancora. E lo sfogo sembra aver avuto qualche effetto visto che oggi sono stati fatti dei passi avanti per la messa in sicurezza dell'impianto.
Insomma in pochi chilometri due società con problemi diversi che, in maniera altrettanto diversa, hanno voluto portare alla luce i due tecnici, con grande coraggio e verità. (Video tratti da YouTube)